La violenza ha molte facce. Comprende abusi fisici e psicologici, stupri e persino la prostituzione forzata. È perpetrata dal partner, da persone vicine o in spazi pubblici. Anche la violenza digitale su Internet, i messaggi di odio, lo stalking e il bullismo sono forme di violenza.
Numero verde "Violenza contro le donne": 116 016
Il numero verde "Violenza contro le donne" è un servizio di consulenza a livello nazionale per le donne che hanno subito o subiscono violenza. Chiamando il 116 016 e attraverso la consulenza online (Si apre in una nuova scheda), il servizio assiste le vittime 365 giorni all'anno, 24 ore su 24. Anche parenti, amici e professionisti possono ricevere consulenza anonima e gratuita.
L'accessibilità e il multilinguismo garantiscono l'accesso alle donne con disabilità o con scarsa conoscenza del tedesco. La consulenza è disponibile anche in linguaggio semplice e nel linguaggio dei segni.
A Bonn:
Aiuto alle donne in difficoltà e.V. - 0228 233097
Donne aiutano le donne e.V. - 0228 659500
Centro di consulenza contro la violenza sessualizzata e.V. - 0228 635524
Strutture di protezione, aiuto e consulenza a Bonn
Esistono strutture di protezione e sostegno, nonché centri di consulenza con diversi obiettivi. L'Ufficio Pari Opportunità della Città di Bonn sarà lieto di consigliarvi quale organizzazione può aiutarvi e in quale forma.
Protezione e aiuto alle donne vittime di violenza
I rifugi per donne gestiti da "Frauen helfen Frauen e.V." (Si apre in una nuova scheda) e "Hilfe für Frauen in Not e.V." (Si apre in una nuova scheda) offrono protezione e aiuto 24 ore su 24 alle donne che hanno subito abusi fisici e/o emotivi e ai loro figli. Personale esperto accompagna e sostiene le donne colpite. Gli indirizzi dei centri sono segreti.
Entrambi i centri hanno anche consultori in altre località, che forniscono consulenza gratuita, anonima e confidenziale:
Il centro di consulenza per le donne di "Frauen helfen Frauen e.V." (Si apre in una nuova scheda) fornisce consulenza, tra l'altro, sulla legge per la protezione dalla violenza, sostiene le donne nell'intraprendere azioni legali e, se desiderato, coordina anche la cooperazione tra la polizia, il tribunale e le altre agenzie coinvolte. È possibile rivolgersi a questo centro anche per ottenere aiuto in caso di separazione, divorzio, problemi relazionali o rapporti con le autorità.
Il centro di consulenza femminile "Hilfe für Frauen in Not" (Si apre in una nuova scheda) offre consulenza telefonica e di persona alle donne in situazioni di crisi e di emergenza che si trovano in difficoltà nel matrimonio, nella convivenza, nella famiglia e nella carriera. Offre inoltre sostegno alle donne nei rapporti con le autorità.
Rifugio per ragazze
La "Mädchenhaus Bonn e.V." (Si apre in una nuova scheda) gestisce un rifugio per ragazze tra i 10 e i 18 anni che hanno subito violenza fisica, psicologica e/o sessuale. L'organizzazione può essere contattata 24 ore su 24 tramite una linea telefonica di emergenza.
La "Mädchenhaus Bielefeld e.V." (Si apre in una nuova scheda) è un centro di accoglienza sovraregionale per ragazze a rischio di matrimonio forzato. Il centro dispone di un centro di consulenza, un rifugio anonimo e un gruppo residenziale. Le persone colpite possono anche chiedere consulenza online.
Aiuto alle vittime di reati sessuali
Il centro di consulenza contro la violenza sessualizzata (Si apre in una nuova scheda) offre una consulenza imparziale, anonima e gratuita e un intervento di crisi per donne, bambini e adolescenti violentati e abusati sessualmente, nonché per i loro assistenti e professionisti. Un altro servizio è la preparazione al processo e il supporto al processo.
La polizia di Bonn (Si apre in una nuova scheda) offre consulenza alle vittime di reati, violenza domestica, stalking e altro.
Servizi per le donne vittime della tratta di esseri umani o della prostituzione forzata
Solidarity with Women in Distress“ L'organizzazione per i diritti umani e gli aiuti "SOLWODI" (Si apre in una nuova scheda) (l'acronimo sta per "Solidarietà con le donne in difficoltà") è un punto di contatto per le donne vittime della tratta di esseri umani o della prostituzione forzata. SOLWODI gestisce rifugi per le donne vittime della tratta, offre consulenza psicosociale e sostegno al processo, aiuta le donne a uscire e le prepara a tornare nel loro Paese d'origine.
Ulteriori servizi di consulenza e supporto
Una raccolta di servizi di contatto, consulenza e supporto a Bonn e nel distretto del Rhein-Sieg è disponibile nel manuale di assistenza alle vittime del Gruppo di lavoro per la protezione delle vittime di Bonn/Rhein-Sieg.
Gruppo di lavoro Bonn/Rhein-Sieg per la protezione delle vittime
L'Ufficio per le pari opportunità è rappresentato nel gruppo di lavoro per la protezione delle vittime del distretto di Bonn/Rhein-Sieg dal 2001. Si tratta di un'ampia rete di circa 50 istituzioni e specialisti che lavorano con le vittime di violenza o sono impegnati nei loro interessi. L'obiettivo del gruppo di lavoro è migliorare le strutture di supporto alle vittime di reati violenti.
Il gruppo di lavoro si riunisce tre volte l'anno. Oltre allo scambio di informazioni e alla discussione di questioni attuali, vengono affrontate diverse aree problematiche nel corso di conferenze specializzate e presentazioni di progetti. Il gruppo di lavoro è guidato e coordinato da un team organizzativo e gestito dal Centro di consulenza contro la violenza sessuale (Si apre in una nuova scheda).
All'interno del Gruppo di lavoro per la protezione delle vittime di Bonn/Reno-Siega si formano sottogruppi e gruppi di lavoro su vari argomenti, a seconda delle necessità. Altri temi includono, ad esempio supporto ai testimoni e stanze per i testimoni, stalking, violenza contro le donne, violenza domestica, violenza sessualizzata, riforme della protezione delle vittime, traumi, abusi e negligenza sui minori.
Il gruppo di lavoro ha anche pubblicato un manuale completo di assistenza alle vittime di assistenza alle vittime.
Manuale di supporto alle vittime
Le vittime o i testimoni di reati violenti, incidenti e altre esperienze traumatiche possono trovare un sostegno professionale e umano per vari problemi e preoccupazioni in una serie di istituzioni a Bonn e nel distretto del Reno-Sieg. Tuttavia, spesso le vittime non sono sufficientemente informate su questi servizi. Questo manuale è stato concepito per fornire alle vittime, ai testimoni, ai parenti e ai professionisti una raccolta dei servizi di supporto esistenti nel campo della protezione delle vittime.
Il manuale indica i punti di contatto generali per la protezione e l'assistenza alle vittime, nonché l'assistenza specializzata in materia di violenza sessuale e domestica, protezione dei bambini e dei giovani, traffico di esseri umani o prostituzione forzata.
Troverete anche punti di contatto per gruppi specifici, come i centri di consulenza per le dipendenze, i centri di consulenza educativa, i centri di consulenza per i conflitti di gravidanza o i centri di consulenza per gli anziani vittime di violenza.
Festeggiare in sicurezza con "Luisa"
Nell'agosto 2018, la campagna "Luisa è qui" è stata lanciata anche a Bonn su iniziativa dell'Ufficio per le pari opportunità della città.
Luisa è un'offerta di aiuto per le donne in pub, club e ristoranti. Chiedendo "C'è Luisa?", le donne possono rivolgersi al personale e ricevere un aiuto immediato e discreto. Se una donna chiede di Luisa, il personale addestrato del bar le offrirà un posto dove ritirarsi. I passi successivi vengono discussi con la donna in questo ritiro e dipendono interamente dall'aiuto che la donna desidera in quella specifica situazione. Ad esempio, si può chiamare un taxi, si possono cercare gli amici del locale o qualcuno che ritiri le sue cose dal guardaroba, ecc.
Luisa non solo aiuta in situazioni specifiche, ma la possibilità di un aiuto a bassa soglia dà già alle donne una sensazione di sicurezza. Partecipando, gli esercizi commerciali lanciano anche un segnale: nei loro locali non c'è posto per aggressioni e violenze.
La campagna "Luisa è qui" è stata ideata nel 2016 da Frauen-Notruf e.V. Münster e i materiali sono stati progettati sulla base di una campagna inglese (# Ask for Angela).
Insieme al Gruppo di lavoro per la protezione delle vittime di Bonn/Reno-Siegi, il Centro per le pari opportunità di Bonn vorrebbe che la campagna avesse successo anche a Bonn. Maggiori informazioni e una panoramica aggiornata dei partecipanti a Bonn sono disponibili sul sito web del centro di consulenza contro la violenza sessualizzata:
La medicina legale anonima dopo i reati sessuali (ASS)
Il Gruppo di lavoro per la protezione delle vittime di Bonn/Reno-Siegi ha sviluppato una procedura per la regione che consente la conservazione anonima delle prove dopo un reato sessuale (ASS).
Il progetto ASS offre alle vittime di atti di violenza sessuale un metodo anonimo, ma utilizzabile in tribunale, per la conservazione delle prove. Possono compiere il passo, spesso stressante, di denunciare il reato in tutta tranquillità e hanno a disposizione fino a dieci anni per farlo senza perdere tracce importanti del crimine. Dopo un reato sessuale, le vittime possono farsi visitare nella maggior parte delle cliniche di Bonn e del distretto del Rhein-Sieg. Le tracce vengono messe al sicuro con uno speciale kit per le tracce e poi conservate presso l'Istituto di medicina legale dell'Università di Bonn. In caso di denuncia successiva, possono essere recuperate con un numero di casella.
Il progetto non mira solo a migliorare l'assistenza medica alle vittime, ma anche il perseguimento penale.
Ulteriori informazioni, compresi i dettagli dei centri di consulenza e degli ospedali coinvolti, sono disponibili nell'opuscolo.
Stalking
Lo stalking è l'inseguimento e la molestia intenzionale e ripetuta di una persona in modo tale da minacciarne l'incolumità e/o da comprometterne seriamente lo stile di vita.
Lo stalking è un reato penale in Germania.
Le azioni dello stalker possono riguardare un estraneo, una persona conosciuta superficialmente o una persona che ha avuto una relazione in passato. Le molestie, spesso spietate, possono durare mesi, anni, talvolta tutta la vita.
Secondo uno studio dell'Istituto Centrale di Salute Mentale di Mannheim, quasi il dodici per cento di tutte le persone in Germania ha subito stalking almeno una volta nella vita. Con oltre l'80%, le donne sono sovrarappresentate come vittime, mentre gli autori sono prevalentemente uomini. L'impatto fisico e psicologico sulle vittime è spesso notevole e porta spesso a gravi traumi.
Cosa fare se si è vittima di uno stalker?
L'obiettivo più importante è che lo stalker perda interesse per voi. Per farlo, dovete agire con decisione e coerenza:
- Chiarite che non volete alcun contatto!
- Non lasciatevi coinvolgere in discussioni o in una "ultima conversazione chiarificatrice"!
- Non contattate più nessuno dopo questa conversazione!
- Non rispondete mai a lettere, SMS, e-mail o telefonate!
- Ignorate la sua presenza, anche se è difficile!
Bullismo
I conflitti e le formazioni di gruppi possono verificarsi ovunque le persone si riuniscano. Tuttavia, il bullismo deve essere distinto da altre situazioni di conflitto. Il bullismo è un'azione sistematica di molestia e di intrigo da parte di una o più persone nei confronti di una singola persona, che si protrae nel tempo ed è diretta contro l'immagine e l'autostima della persona stessa. Lo scopo è quello di ostracizzare, molestare, svantaggiare e umiliare sistematicamente la persona interessata.
L'esistenza del mobbing dipende sempre dalle circostanze del singolo caso. Non tutte le controversie o le divergenze di opinione sono mobbing. Le situazioni di conflitto di breve durata generalmente non hanno il necessario approccio sistematico.
Il mobbing sul posto di lavoro si riferisce a un comportamento ostile tra colleghi o tra superiori e dipendenti. La situazione è caratterizzata dal fatto che la persona attaccata è inferiore e che gli attacchi sono portati avanti sistematicamente da una o più persone per un lungo periodo di tempo. Anche in questo caso, non tutte le discussioni, le dispute o le ingiustizie sono mobbing, ma il mobbing può nascere da conflitti gestiti male o non gestiti affatto. La transizione è fluida. Il mobbing sul posto di lavoro è più comune di quanto si pensi e può colpire chiunque. Secondo le stime attuali, in Germania circa 1,6 milioni di persone soffrono di mobbing sul posto di lavoro.
Le conseguenze sono spaventose nella loro portata: le vittime soffrono quasi sempre di notevoli disturbi psicologici e fisici. Ne possono derivare disturbi e malattie psicosomatiche, depressione, esaurimento, malattie secondarie dovute alla mancanza di resistenza, ansia e molto altro. Le organizzazioni subiscono un notevole onere finanziario a causa delle assenze dei dipendenti. E quando si viene a sapere che il mobbing è all'ordine del giorno in certe aziende e amministrazioni, l'immagine dell'organizzazione ne risente enormemente.
Per i dipendenti della Città Federale di Bonn esiste un accordo di servizio sulla procedura di gestione del mobbing, concordato con il Consiglio generale del personale. È finalizzato alla prevenzione, alla lotta e al monitoraggio del mobbing e mira a garantire un comportamento sicuro per le persone colpite e per i responsabili delle risorse umane in casi specifici.
Cosa posso fare se sono vittima di mobbing sul lavoro?
Le persone colpite sono espressamente incoraggiate a difendersi da tali comportamenti scorretti in una fase iniziale e a chiarire alla persona che li ha causati che il suo comportamento è indesiderabile, che è percepito come offensivo o irrispettoso. I dipendenti non devono nascondere la loro rabbia e il loro disagio, devono cercare il sostegno di colleghi e/o superiori e ricorrere a servizi di consulenza interni o esterni.
Le accuse di mobbing devono essere motivate descrivendo i singoli episodi. Un diario del mobbing è adatto per tenere un registro cronologico. Si devono includere i seguenti punti: Quando, dove, chi, cosa, contesto/causa, testimoni, conseguenze, passi successivi.
Linea sul bullismo della Renania Settentrionale-Vestfalia
- Centro di contatto sul bullismo (Diocesi di Aquisgrana) (Si apre in una nuova scheda)
- Centro di consulenza protestante per consulenza educativa, giovanile, matrimoniale e familiare (Si apre in una nuova scheda)
- Centro Internazionale delle Donne (Si apre in una nuova scheda)
- Centro di contatto per l'auto-aiuto Bonn (Si apre in una nuova scheda)
- Agenzia federale antidiscriminazione (Si apre in una nuova scheda)
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Panchine arancioni a Bonn
L'Ufficio per le Pari Opportunità offre una consulenza personale e confidenziale e rimanda a centri di consulenza esterni.
Se avete domande sui servizi di aiuto e supporto a Bonn, siete invitati a contattare l'Ufficio per le Pari Opportunità. La vostra richiesta sarà trattata in modo confidenziale.
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Signora Stephanie Clemens-Krämer
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