Le tariffe devono essere aumentate - in media di 1,05 punti percentuali per i rifiuti, 12,89 punti percentuali per le acque reflue e circa 4,5 punti percentuali per la pulizia delle strade. In linea di principio, alle tariffe si applica il principio del recupero dei costi: le entrate delle tariffe dovrebbero generalmente coprire i costi, ma non possono superarli.
Smaltimento dei rifiuti
Per il 2025 è stato calcolato un fabbisogno di tasse di circa 48 milioni di euro, pari a poco meno del 2%, ovvero circa 907.000 euro in più rispetto all'anno precedente. Poiché anche la base di valutazione è leggermente aumentata (cioè il numero e le dimensioni dei bidoni emessi, su cui vengono distribuiti i costi), le tasse per lo smaltimento dei rifiuti possono essere mantenute relativamente stabili.
Per una famiglia di quattro persone con un bidone da 120 litri e svuotamento quindicinale, la tassa annuale passerà da 261,08 euro a 263,83 euro. Ciò corrisponde a un aumento di 1,05 punti percentuali.
Smaltimento delle acque reflue
Aggiornamento del 13 novembre 2024: le tariffe per le acque reflue non sono state discusse nella riunione del 12 novembre. Il punto sarà nuovamente all'ordine del giorno nella riunione del 12 dicembre.
Per il 2025, i costi imputabili alle tariffe per le acque reflue sono previsti a 91,7 milioni di euro, 2,7 milioni di euro in più rispetto al 2024. Inoltre, il bilancio operativo provvisorio per il 2023 presenta un deficit totale di 11,5 milioni di euro. Questo ammanco è dovuto anche al fatto che le tariffe anticipate per le acque reflue, inizialmente valutate a tassi più elevati, hanno dovuto essere regolate retroattivamente a tassi più bassi a seguito di una decisione del Tribunale amministrativo superiore del NRW nel maggio 2022.
L'amministrazione propone di includere una quota di circa un terzo di questo ammanco, ovvero 3,9 milioni di euro, nel calcolo delle tariffe per il 2025 e di distribuire i restanti 7,6 milioni di euro nei prossimi anni.
Dopo aver dedotto la quota di costi per il drenaggio stradale a carico della città, pari a poco meno di 11,5 milioni di euro, si ottiene un fabbisogno tariffario totale di 83,7 milioni di euro, superiore di circa sei milioni di euro rispetto al calcolo del 2024. Le tariffe per le acque reflue devono quindi essere aumentate da 2,87 a 3,24 euro per metro cubo. Ciò rappresenta un aumento del 12,89% rispetto al 2024. Per quanto riguarda il canone per le acque piovane, la tariffa passerà da 1,43 euro per metro quadro di superficie edificata e pavimentata collegata alla rete fognaria a 1,48 euro per metro quadro. Ciò corrisponde a un aumento percentuale del 3,5%.
Per una famiglia di quattro persone con un consumo di acqua dolce di 150 metri cubi e un lotto di casa con una superficie edificata e pavimentata di 120 metri quadrati, la tariffa per le acque reflue passerà dagli attuali 602,10 euro a 663,60 euro nel 2025, il che corrisponde a un aumento percentuale complessivo di 10,21 punti percentuali.
Pulizia delle strade
Il fabbisogno di tasse - meno la quota della città - aumenterà di circa 480.000 euro, passando da 9,41 milioni di euro a 9,89 milioni di euro nel 2025. Gli aumenti sono dovuti principalmente ai continui costi del personale e dei materiali.
Per un proprietario di una casa indipendente con una facciata di 15 metri, strada residenziale, pulizia settimanale, la tassa annuale aumenterà di 5,10 euro da 110,10 euro a 115,20 euro (circa 4,4 punti percentuali).