Dal 18 febbraio 2014
Nella seduta del 30 gennaio 2014, il Consiglio comunale di Bonn ha adottato il seguente regolamento sulla base dell'articolo 7 del Codice comunale del Land Renania Settentrionale-Vestfalia nella versione pubblicata il 14 luglio 1994 (GV NRW p. 666/SGV NW 2023) nella versione attualmente in vigore e dell'articolo 86 ( 1)(2) del Codice edilizio del Land Renania Settentrionale-Vestfalia - Codice edilizio statale - (BauO NRW) nella versione pubblicata il 1° marzo 2000 (GV NRW p. 256) nella versione attualmente in vigore:
Preambolo
Una caratteristica del primo complesso residenziale di Bonn del 1949, destinato a soddisfare il notevole fabbisogno abitativo dei dipendenti federali dopo l'elezione di Bonn a capitale federale provvisoria, è uno sviluppo rilassato e verde nella tradizione dell'idea di "città giardino" sviluppata all'inizio del XX secolo, una struttura edilizia che si propone come alternativa di alta qualità alle abitazioni multipiano ad alta densità o ai complessi con un elevato sviluppo di blocchi perimetrali. Lo sviluppo della tenuta è caratterizzato dal linguaggio architettonico semplice tipico del periodo in cui è stata costruita. Le unità immobiliari erano accessibili in modo silenzioso attraverso strade residenziali curve e strette, schermate dalle strade principali.
L'aspetto della tenuta è in gran parte determinato dalla progettazione degli spazi aperti. Gli spazi verdi accessibili al pubblico e quelli utilizzati privatamente si combinano per formare un sistema tangibile, aperto e generoso, sia in relazione alla tenuta nel suo complesso sia nei singoli quartieri. Lo stato attuale del complesso merita di essere preservato non solo per la sua qualità urbana ed estetica, ma anche per l'ambiente di vita esistente, che determina il valore residenziale e di utilità di ogni singolo appartamento.
L'immagine del complesso uniforme costruito nello spirito della "città giardino" è caratterizzata da alcuni elementi chiave del design. L'aspetto uniforme nel suo complesso è un fattore decisivo per il valore residenziale. Modifiche non coordinate ai singoli edifici o ai blocchi di edifici fanno perdere l'idea progettuale originale del complesso. Gli elementi di design rilevanti sono citati singolarmente nel testo degli statuti e sono descritte le misure per la loro protezione o il loro ulteriore sviluppo.
§ 1: Obiettivo
(1) Lo scopo del regolamento è quello di preservare il più possibile l'aspetto uniforme dell'insediamento e il suo carattere per gli edifici e gli spazi aperti esistenti nell'area di applicazione e di impedire sviluppi progettuali indesiderati.
(2) Le modifiche strutturali volte a migliorare il tessuto edilizio e il valore residenziale devono essere consentite all'interno del quadro progettuale definito di seguito.
(3) Gli edifici esistenti e il loro design in termini di materiale, forma e colore sono tutelati al momento dell'entrata in vigore del regolamento. Nell'ambito della tutela delle strutture esistenti, le misure di conservazione e rinnovamento possono essere intraprese allo stesso modo, anche se ciò è in contrasto con i contenuti del regolamento.
§ 2: Ambito di applicazione locale e materiale
(1) L'area di applicazione del presente statuto si trova nel distretto di Bonn di Kessenich e comprende le proprietà Lotharstraße 17, 19 (distretto di Kessenich, particella 9, particella 635), Lotharstraße 21, 23, 25 (distretto di Kessenich, particella 9, particella 731), Lotharstraße 27 (distretto di Kessenich, particella 9, particella 637), Lotharstraße 59, 61 (distretto di Kessenich, particelle 9/5, 30/4, 30/2), Johannes-von-Hanstein-Straße 1, 3, 5 (distretto di Kessenich, particella 9, particella 625), Julius-Plückstraße 59, 61 (distretto di Kessenich, particella 9, particella 625), parcelle 30/5, 30/4, 30/2), Johannes-von-Hanstein-Straße 1, 3, 5 (distretto di Kessenich, parcella 9, particella 625), Julius-Plücker-Straße 2, 4 (distretto di Kessenich, parcella 9, particella 8/35), Julius-Plücker-Straße 6, 8, 10 (distretto di Kessenich, particella 9, particella 632), Julius-Plücker-Straße 12, 14, 16 (distretto di Kessenich, particella 9, particella 633), Julius-Plücker-Straße 7, 9, 11 (distretto di Kessenich, particella 9, particella 626), Julius-Plücker-Straße 13, 15 (distretto di Kessenich, particella 9, particella 627), Julius-Plücker-Straße 17, 19 (distretto di Kessenich, Flur 9, particella 628), Julius-Plücker-Straße 21, 23 (distretto di Kessenich, particella 9, particella 629), complesso di garage (distretto di Kessenich, particella 9, particella 634), Geißlerstraße 1, 3, 5 (distretto di Kessenich, particella 9, particella 504), Geißlerstraße 2, 4, 6 (distretto di Kessenich, particella 9, particella 630), Luisenstraße 38, 40 (distretto di Kessenich, particella 9, particella 498), Luisenstraße 60 (distretto di Kessenich, particella 9, lotto 1/11), Luisenstraße 78 (distretto di Kessenich, particella 9, lotto 1/18), Luisenstraße 80, 82 (distretto di Kessenich, particella 9, lotto 581).
L'area di applicazione è indicata nella planimetria (Allegato 1) allegata al presente regolamento come parte integrante.
(2) Il regolamento si applica a progetti di qualsiasi tipo che modificano l'aspetto esteriore degli edifici (articolo 2 (1) BauO NRW) e dei loro spazi aperti.
§ 3: Requisiti per la progettazione di facciate e pareti esterne
(1) Progettazione
Il design delle facciate e delle pareti esterne deve essere standardizzato per ogni condominio. Sono ammesse differenze tra i vari condomini, a condizione che vengano rispettati i requisiti stabiliti nelle seguenti norme.
Ogni "condominio" deve essere inteso come tale:
Geißlerstraße 1+3+5; Geißlerstraße 2+4+6;
Johannes-von-Hanstein-Straße 1+3+5;
Julius-Plücker-Straße 2+4; Julius-Plücker-Straße 6+8+10; Julius-Plücker-Straße 12+14+16; Julius-Plücker-Straße 7+9+11; Julius-Plücker-Straße 13+15; Julius-Plücker-Straße 17+19; Julius-Plücker-Straße 21+23;
Lotharstraße 17+19; Lotharstraße 21+23+25; Lotharstraße 27; Lotharstraße 59+61;
Luisenstraße 38+40; Luisenstraße 60; Luisenstraße 78; Luisenstraße 80+82;
(2) Intonaco esterno, sistemi compositi di isolamento termico esterno e tinteggiatura
Per la facciata esterna di un condominio, nell'ambito della ristrutturazione ad alta efficienza energetica con intonaco isolante e/o sistema composito di isolamento termico esterno, deve essere utilizzato un intonaco fine e uniforme.
Per la tinteggiatura è consentita la differenziazione dei colori nei singoli condomini. Devono essere utilizzate tonalità di beige chiaro comparativamente non più chiare di RAL 1013 e non più scure di RAL 1014 della serie di colori giallo e beige, oppure tonalità di grigio chiaro fino al "bianco sporco", comparativamente comprese tra RAL 9001 e RAL 9003 della serie di colori bianco e nero. Tutte le specifiche dei colori si basano sul registro dei colori RAL 840 HR per superfici opache. I cornicioni di gronda devono essere riprodotti con il sistema di isolamento, le sporgenze del tetto devono essere adattate e le cornici delle finestre devono essere ripristinate nel colore (bianco).
(3) Zoccolo
La zona dello zoccolo deve essere strutturata (ad es. struttura a scanalature verticali) e in contrasto cromatico con il resto della superficie della parete. La combinazione di colori deve essere armoniosa, senza forti contrasti cromatici in relazione al § 3 (2).
(4) Ingressi, porte d'ingresso e pensiline
Gli ingressi e le porte d'ingresso con i relativi stipiti e decorazioni devono essere mantenuti nella loro posizione, dimensione e forma o rinnovati di conseguenza. Il design delle tettoie esistenti deve essere mantenuto o rinnovato di conseguenza. Le nuove tettoie nelle aree di ingresso degli edifici devono essere orientate verso i disegni degli ingressi esistenti e non devono oscurare i dettagli architettonici esistenti.
(5) Finestre e porte-finestre
Le aperture delle finestre e le bifore bianche esistenti devono essere mantenute nella loro posizione e dimensione. È consentito l'ampliamento delle finestre in aperture corrispondenti alle porte esistenti in relazione alle uscite sul giardino o sul balcone.
L'ampliamento delle finestre in porte-finestre ai piani superiori è possibile solo nell'area degli assi verticali delle finestre destinate ai balconi e al piano superiore dei frontoni con due finestre, se queste sono realizzate in coppia. Non sono ammesse modifiche alle finestre nei timpani con una porta-finestra e altre due aperture, per un totale di tre aperture, o nei timpani sulla Lotharstrasse. Le grate esistenti sulle porte-finestre con barre verticali devono essere lasciate invariate o montate allo stesso modo sulle nuove porte-finestre.
(6) Persiane
Le persiane devono essere sempre mantenute o, se necessario, sostituite in modo uniforme per ogni condominio.
(7) Tapparelle
Non sono ammesse tapparelle montate frontalmente.
§ 4: Requisiti per la progettazione delle coperture
(1) Forma del tetto
Non sono ammesse modifiche alla forma del tetto (tetti a falde).
(2) Copertura del tetto
Durante la ristrutturazione, i singoli blocchi di appartamenti devono essere coperti in modo uniforme con la stessa copertura del tetto nello stesso colore. Devono essere utilizzate tinte grigio-nere che non siano comparativamente più chiare del RAL 7021 della gamma dei colori grigi o tegole di colore rosso scuro o rosso-nero che non siano comparativamente più chiare del RAL 3004 della gamma dei colori rossi. Le specifiche dei colori si basano sul registro dei colori RAL 840 HR.
Non sono ammesse piastrelle smaltate.
(3) Strutture di supporto delle scale
Non sono ammesse costruzioni di scale ausiliarie con parapetti sulle superfici del tetto per garantire una seconda via di fuga nell'area del tetto.
(4) Antenne paraboliche e sistemi di antenne
Non sono consentiti sistemi di antenne/antenne paraboliche multiple per condominio. Gli impianti devono essere montati sui tetti e non devono sporgere oltre la linea di colmo.
Le antenne paraboliche/gli impianti di antenna devono essere in tinta con la copertura del tetto.
(5) Impianti solari
Gli impianti solari piani (fotovoltaici e ad acqua calda) sono consentiti se si integrano con il rivestimento del tetto.
(6) Finestre sul tetto
Le finestre per tetti sono ammesse se sono posizionate in piano sul tetto. Devono essere allineate con gli assi delle finestre della facciata. Il bordo superiore del lucernario non può superare l'altezza di 2,75 m dal pavimento del sottotetto.
Le dimensioni individuali non devono superare 1,00 m (larghezza libera) x 1,40 m (altezza libera). I lucernari con altezza libera superiore a 1,40 m sono consentiti negli assi verticali dei balconi.
Nella zona del tetto al di sopra dei 2,75 m di altezza dal pavimento del piano sottotetto, sono ammessi solo lucernari di dimensioni chiaramente subordinate ai lucernari inferiori.
(7) Abbaino
Gli abbaini sono consentiti a condizione che siano distribuiti in modo uniforme su tutto il blocco di appartamenti e che siano progettati in modo uniforme. La larghezza totale di tutti gli abbaini non può superare il 50% della lunghezza della gronda di un condominio (cfr. Allegato 2/"Strada di esempio"; Allegato 4). Gli abbaini devono essere allineati con la struttura della facciata.
Ciò significa in dettaglio
La distanza laterale degli abbaini dal bordo non deve essere inferiore a 1,50 metri. Le finestre degli abbaini non devono essere più grandi delle finestre della facciata sottostante, che sono circa 1,0 m (larghezza libera) x 1,4 m (altezza libera). Gli abbaini possono avere al massimo due bifore affiancate. Le dimensioni esterne non possono superare i 3,0 m di larghezza e i 2,00 m di altezza. La parte anteriore degli abbaini deve essere arretrata di almeno 50 cm rispetto alla facciata esterna. Il colore del rivestimento dell'abbaino deve corrispondere alla superficie del tetto. Non sono ammesse superfici lucide.
(8) Rientri sul tetto, terrazze sul tetto e logge sul tetto
Non sono ammesse rientranze sul tetto, terrazze e logge sul tetto.
(9) Camini
Le superfici delle teste dei camini devono corrispondere al colore della superficie del tetto. Non sono ammesse superfici lucide.
§ 5: Balconi, pergole, giardini d'inverno
(1) Balconi
È consentito che ogni appartamento abbia un balcone ai piani superiori sul lato opposto all'ingresso. Per motivi di proporzione, la profondità dei balconi non deve superare 1,50 metri e la larghezza 3,50 metri.
I balconi che si sovrappongono devono essere costruiti insieme, ove possibile. I parapetti dei balconi devono essere dotati di barre verticali. Gli schermi all'altezza dei parapetti devono essere montati sul lato interno dei parapetti, essere di colore più chiaro rispetto alla facciata e armonizzarsi con il condominio ai sensi del paragrafo 3 (2) "differenziazione dei colori".
Non sono consentiti schermi laterali installati in modo permanente che si estendano oltre l'altezza del parapetto. È consentita la copertura in vetro trasparente dei balconi superiori. È consentita l'installazione di tende da sole mobili per la protezione dal sole o dalla pioggia, a condizione che siano coordinate con il condominio ai sensi del § 3 (2) "differenziazione cromatica".
(2) Pergole
Negli assi dei balconi e sui lati del cortile e del frontone della Lotharstrasse sono consentite pergole in legno con una larghezza massima di 5 m e una profondità massima di 3 m (Allegato 3/Allegato 5 foto storiche). Sono consentite le vetrate superiori e laterali delle pergole, a condizione che le vetrate non siano collocate sulla struttura in legno ma sul livello intermedio (Allegato 3).
(3.) Giardini d'inverno
Negli assi dei balconi sono consentite verande in acciaio/alluminio larghe fino a 5 m e profonde fino a 3 m al posto delle terrazze. La progettazione e la costruzione delle verande devono essere armonizzate con i balconi sovrastanti (Allegato 3).
§ 6: Requisiti per la progettazione degli spazi aperti
(1) Giardini e terrazze anteriori
È consentito che ogni appartamento al piano terra abbia una terrazza con porta di uscita. Le terrazze sono consentite negli assi dei balconi. Non è consentita la recinzione delle terrazze verso la proprietà comune. Non è consentita la costruzione di un orto. Non è consentita la piantumazione dell'area di proprietà/giardino con arbusti di delimitazione che raggiungano un'altezza effettiva superiore a 1,60 metri.
(2.) Spazi aperti tra i blocchi di appartamenti
Gli spazi aperti tra i condomini devono essere lasciati invariati nella loro struttura e condizione. Non è consentita la recinzione degli spazi aperti ai confini delle proprietà. Il patrimonio arboreo deve essere mantenuto, conservato e sviluppato dalle rispettive associazioni di proprietari.
I sentieri esistenti devono essere mantenuti. Ciò include la conservazione dei muri in pietra naturale e della pavimentazione in pietra naturale, nella misura in cui la sicurezza lo consente. Non sono consentiti interventi edilizi quali l'aggiunta di sentieri, la costruzione di parcheggi, tettoie, garage e capannoni da giardino. Sono esclusi gli interventi edilizi volti a migliorare l'accessibilità.
È consentita la costruzione di parcheggi per biciclette chiusi sui lati d'ingresso dei condomini.
(3.) Cestini per rifiuti e contenitori per il riciclaggio
I parcheggi per i cassonetti dei rifiuti e i cassonetti per il riciclaggio devono essere dotati di recinzioni verdi e/o siepi (esempi nell'Appendice 6).
§ 7: Eccezioni
Possono essere ammesse eccezioni se l'architettura degli edifici e il carattere del paesaggio stradale o del quartiere lo consentono o se vi sono altre ragioni importanti (ad esempio, un disagio non intenzionale).
§ 8: Reati amministrativi
(1) Chiunque, intenzionalmente o per negligenza, violi quanto segue è considerato un illecito amministrativo ai sensi dell'articolo 84 (1) n. 20 BauO NRW
una disposizione del presente regolamento riguardante
- la progettazione delle facciate e delle pareti esterne ai sensi del § 3 comma 1
- l'utilizzo di un intonaco fine e uniforme ai sensi del § 3 comma 2
- l'uso di colori beige chiari per la tinteggiatura, in conformità al § 3 comma 2
- la riproduzione dei cornicioni di gronda, l'adattamento delle sporgenze del tetto o il restauro delle cornici delle finestre in conformità al § 3 (2)
- il contrasto cromatico dell'area dello zoccolo in conformità al § 3 comma 3
- la conservazione o il rinnovo degli ingressi o delle porte d'ingresso dell'edificio in conformità al § 3 comma 4
- la conservazione delle tettoie esistenti in conformità al § 3 comma 4
- l'orientamento delle nuove pensiline rispetto ai disegni degli ingressi esistenti, in conformità con il § 3 (4)
- la conservazione delle aperture delle finestre o delle bifore bianche in conformità al § 3 comma 5
- modifiche a porte e finestre in conformità al § 3 (5)
- la sostituzione delle persiane ai sensi del § 3 comma 6
- il divieto di installare tapparelle frontali ai sensi del § 3 comma 7
- modifiche alla forma del tetto in conformità al § 4 comma 1
- il disegno del colore della copertura del tetto in conformità con il § 4 comma 2
- l'utilizzo di tegole smaltate in conformità al § 4 comma 2
- l'installazione di strutture di scale ausiliarie con ringhiere in conformità al § 4 comma 3
- l'uso, il posizionamento e la progettazione di antenne paraboliche e sistemi di antenne in conformità al § 4 comma 4
- l'introduzione di sistemi solari in conformità al § 4 comma 5
- l'installazione e il posizionamento di lucernari in conformità al § 4 comma 6
- la distribuzione degli abbaini nell'intero condominio, nonché il loro posizionamento, orientamento e design in conformità al § 4 (7)
- il divieto di realizzare rientranze sul tetto, terrazze sul tetto e logge sul tetto, in conformità con la Sezione 4 (8)
- la progettazione della superficie delle teste dei camini in conformità al § 4 comma 9
- il dimensionamento e l'orientamento dei balconi ai sensi del § 5 Paragrafo 1
- la progettazione dei parapetti dei balconi e l'installazione e la progettazione di schermi in conformità con il § 5 (1)
- il divieto di installare coperture in vetro non trasparenti e l'installazione di tende da sole mobili ai sensi del § 5 (1)
- l'installazione e la vetratura di pergole in conformità al § 5 Paragrafo 2
- la costruzione, il dimensionamento e la progettazione di giardini d'inverno in conformità al § 5 (3)
- la costruzione di una terrazza con porta di uscita e il posizionamento della terrazza ai sensi del § 6 comma 1
- la recinzione della terrazza, la costruzione di un orto e la piantumazione della proprietà ai sensi del § 6 comma 1
- la conservazione degli spazi aperti tra i condomini e il divieto di recinzione ai sensi del § 6 comma 2
- la conservazione dei percorsi esistenti, compresi i muretti in pietra naturale e la pavimentazione in pietra naturale, ai sensi del § 6 (2)
- il divieto di realizzare percorsi aggiuntivi per la costruzione di posti auto, tettoie, garage e capannoni da giardino, in conformità al § 6 comma 2
- la progettazione degli spazi di parcheggio per i cestini dei rifiuti e i contenitori per il riciclaggio in conformità con il § 6 Paragrafo 2.
(2) L'illecito amministrativo può essere punito con una multa fino a 50.000 euro ai sensi del § 84 Para. 3 BauO NRW.
§ 9: Entrata in vigore
Lo Statuto entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione.
Allegati allo Statuto:
N. 1
Piano di delimitazione dell'area locale di applicazione
N. 2
Esempio di strada
N. 3
Pergole e giardini d'inverno
N. 4
Abbaini e lucernari
N. 5
Foto storiche di pergole
No. 6
Luoghi di rinverdimento Cestini per i rifiuti, cestini per il riciclaggio
Appendice 1 al § 2 comma 1 Ambito di applicazione
Allegato 2 alla sezione 4 (7) Esempio di strada
Allegato 3 alla Sezione 5 (2) e (3) Pergola - Conservatorio
Appendice 4 alla Sezione 4 (7) Abbaini - lucernari
Appendice 5 al § 5 par. 2 Foto storiche di pergole
Appendice 6 al § 6 Paragrafo 3 Contenitori per rifiuti, contenitori per il riciclaggio
Motivi e spiegazioni per le specifiche e le raccomandazioni di progetto
Re §§ 1 e 2 Obiettivo e ambito di applicazione locale e materiale
Con l'elezione di Bonn a capitale federale provvisoria dopo la Seconda Guerra Mondiale, vi fu una notevole necessità di alloggi per i dipendenti federali. Alla fine del 1949, il governo federale prevedeva il trasferimento a Bonn di circa 5.000 dipendenti federali. Di conseguenza, la costruzione di alloggi fu sovvenzionata dal governo federale con ulteriori fondi pubblici.
Una caratteristica di questo primo complesso residenziale di Bonn, a partire dal 1949, è lo sviluppo allentato e verde nella tradizione dell'idea di "città giardino" sviluppata all'inizio del XX secolo, una struttura edilizia che si considera un'alternativa di alta qualità alle abitazioni multipiano ad alta densità o ai complessi con un elevato sviluppo di blocchi perimetrali. Lo sviluppo del complesso è caratterizzato dal linguaggio architettonico semplice tipico del periodo in cui è stato costruito. Nonostante l'elevata richiesta di spazio abitativo, si è cercato di garantire che le unità abitative fossero accessibili in modo tranquillo attraverso strade residenziali curve e strette, rimanendo al riparo dalle strade principali.
Uno di questi complessi residenziali è il "Bundessiedlung Lotharstraße". I lavori di costruzione iniziarono con la prima fase a sud di Lotharstraße. La seconda e la terza fase di costruzione sono state seguite dalla chiusura dei vuoti lungo Lotharstraße e dai nuovi edifici residenziali lungo la Julius-Plücker-Straße e la Geißlerstraße, recentemente progettate. L'ultima e quarta fase di costruzione durò fino al 1952, quando i vuoti lungo Luisenstraße furono chiusi a causa della guerra.
L'aspetto della tenuta è in gran parte determinato dalla progettazione degli spazi aperti. Gli spazi verdi accessibili al pubblico e quelli utilizzati privatamente si combinano per formare un sistema tangibile, aperto e generoso, sia in relazione alla tenuta nel suo complesso sia nei singoli quartieri. La vegetazione cresciuta dopo la fase di costruzione aumenta significativamente il valore degli spazi aperti. Lo stato attuale della tenuta merita di essere conservato non solo per la sua qualità urbana ed estetica, ma anche per l'ambiente di vita esistente, che determina il valore residenziale e di utilità di ogni singolo appartamento.
L'immagine del complesso uniforme costruito nello spirito della "città giardino" è caratterizzata da alcuni elementi chiave del design. L'aspetto uniforme nel suo complesso è un fattore decisivo per il valore residenziale. Modifiche non coordinate ai singoli edifici o ai blocchi di edifici fanno perdere l'idea progettuale originale del complesso. Gli elementi di design rilevanti sono citati singolarmente nel testo dello statuto e sono descritte le misure per la loro protezione o il loro ulteriore sviluppo.
Fino al 2004, il proprietario Frankfurter Siedlungsgesellschaft (FSG) Immobilien GmbH & Co. KG era responsabile del mantenimento del valore residenziale attraverso la conservazione dell'aspetto uniforme. A partire dal 2004, i singoli appartamenti sono stati privatizzati, preceduti da un certificato di completamento. Ciò è stato associato alla creazione di una proprietà separata. I contratti notarili stabiliscono le premesse per la progettazione esterna della proprietà separata, da cui si evince che l'aspetto uniforme era riconosciuto dall'ex proprietario come un oggetto di valore e considerato degno di protezione. I rispettivi acquirenti degli appartamenti avevano accettato queste premesse in un accordo notarile.
Gli statuti dei disegni e modelli adottano queste norme, le concretizzano e trasferiscono questi accordi di diritto privato nel diritto pubblico, per evitare che vengano abbandonati. Allo stesso tempo, questi statuti di progettazione sono destinati a consentire regolamenti per un cauto sviluppo ulteriore, che in particolare tengano conto anche dell'aumento dei valori residenziali e dei miglioramenti energetici ed ecologici. I regolamenti tengono conto dei risultati di un sondaggio condotto tra i residenti e i proprietari della tenuta. Da questo è emerso, tra l'altro, che il carattere esistente della tenuta, con le sue particolari caratteristiche di design, è consapevolmente percepito come un alto valore residenziale e dovrebbe essere preservato.
Gli statuti consentono anche l'ulteriore sviluppo di singole unità residenziali che vadano al di là di quanto stabilito nelle clausole notarili sulla formazione della proprietà speciale, a condizione che ciò non sia in conflitto con gli interessi di diritto privato. Anche in questo caso, tuttavia, l'ulteriore sviluppo è fondamentalmente soggetto al principio guida di preservare l'aspetto uniforme della tenuta nel senso del carattere di città giardino.
Re § 3 Requisiti per la progettazione di facciate e pareti esterne
a.
Per "condominio" si intende sempre una fila contigua di edifici.
b.
Gli intonaci esistenti al momento della stesura dello statuto hanno generalmente circa 20 anni e sono applicati su un pannello di base sottile e leggermente isolante. In base alle norme di diritto privato, i proprietari di un condominio possono rinnovare la facciata esterna dell'intero condominio in modo uniforme con un intonaco isolante e/o un sistema di isolamento termico.
L'applicazione di un isolamento aggiuntivo nasconde o riduce notevolmente i dettagli di pregio della facciata, come la modanatura dello zoccolo, il cornicione di gronda o l'incorniciatura scultorea sporgente delle porte d'ingresso, nonché le rientranze e i davanzali delle finestre, determinando un notevole cambiamento visivo. Al fine di preservare il carattere o l'idea progettuale originale, questi dettagli, come il cornicione di gronda, devono essere riprodotti con il sistema di isolamento e le sporgenze del tetto adattate alla situazione precedente. Le cornici delle finestre devono essere ripristinate nel colore (bianco).
c.
L'uniformità dello sviluppo è creata in particolare dal design uniforme delle finestre (vedi sotto). Un dettaglio progettuale decisivo è il livello delle finestre, che è molto spostato verso l'esterno. Se si vuole applicare un isolamento termico esterno, si raccomanda di spostare le finestre verso l'esterno, soprattutto per motivi di fisica edilizia, al fine di ridurre i ponti termici.
d.
Prima dell'applicazione dei pannelli isolanti, lo zoccolo aveva originariamente una spalla chiara e costituiva una base visivamente efficace come "finta pietra naturale". Questo dettaglio, importante per l'impressione generale, può essere efficacemente conservato con un trattamento del colore conforme alle specifiche.
e.
Le porte d'ingresso presentano forti pareti in pietra naturale che sporgono chiaramente dal piano della facciata. In alcuni casi, sopra l'ingresso è presente uno stemma in pietra. I blocchi a capanna nella Lotharstraße hanno un sopraluce rettangolare incorniciato con griglie in ferro battuto e illuminazione a lanterna integrata. Le norme di progettazione non intendono escludere in modo assoluto l'installazione di pensiline leggere e trasparenti, ma occorre tenere presente che ciò modificherebbe in modo significativo l'aspetto dell'area d'ingresso. Un progetto d'ingresso alternativo può essere visto nei blocchi di Geißlerstraße. Qui sono presenti semplici pensiline a sbalzo che sottolineano semplicemente la situazione dell'ingresso e non dovrebbero quindi essere rimosse.
f.
Le porte-finestre possono essere installate anche ai piani superiori negli assi di facciata destinati ai balconi, se non vengono costruiti.
g.
Le persiane sono uno dei dettagli progettuali chiave che caratterizzano il carattere di città giardino. Al fine di preservare le proporzioni della facciata, si specifica la conservazione delle persiane.
Re § 4 Requisiti per la progettazione delle coperture
Tutti gli edifici della tenuta hanno tetti a falde. Gli ampliamenti del tetto erano originariamente limitati ai camini e ad alcuni lucernari come aperture di ventilazione per il sottotetto. Questa limitazione, combinata con una copertura del tetto colorata e strutturalmente poco appariscente, crea un aspetto generale tranquillo che modella in modo decisivo il carattere di città giardino della tenuta.
I requisiti di progettazione sono subordinati a questo principio guida, che non esclude in linea di principio un ulteriore sviluppo attraverso l'ampliamento del tetto e l'ammodernamento con sistemi solari. Tuttavia, l'obiettivo delle clausole è quello di preservare l'alta qualità esistente attraverso una progettazione uniforme per ogni blocco di appartamenti, poiché altrimenti si perderebbe l'aspetto tranquillo dell'insieme, che è una caratteristica essenziale della proprietà e la base dell'alto valore residenziale.
Per quanto riguarda la costruzione di abbaini, si fa riferimento alla Sezione 7 "Eccezioni". I proprietari degli appartamenti sono liberi di sviluppare un convincente (anche moderno) design uniforme del tetto per il rispettivo blocco di edifici e di richiederne la realizzazione. La progettazione uniforme ha lo scopo di preservare la qualità del design del blocco edilizio, anche se non tutte le singole misure (finestre per tetti, abbaini) vengono realizzate immediatamente da tutti i proprietari di appartamenti.
Re § 5 Balconi, pergole, giardini d'inverno
Per la costruzione di balconi e giardini d'inverno si fa riferimento, per analogia, alla Sezione 7 "Eccezioni" dello statuto. I proprietari di appartamenti del rispettivo condominio sono liberi di sviluppare un design uniforme e convincente per balconi e giardini d'inverno e di richiederne la realizzazione. Le questioni di diritto privato, come la posizione dei sostegni dei balconi, devono essere regolamentate a livello comunitario. Le pergole in legno del tipo descritto erano diffuse nella proprietà originaria e sono tuttora consentite.
Re § 6 Requisiti per la progettazione degli spazi aperti
a.
Ai singoli appartamenti al piano terra vengono assegnati terrazzi o giardini nell'ambito di un diritto d'uso speciale. Le terrazze sono possibili negli assi dei balconi. Nella zona ci sono esempi di successo di questo tipo di progettazione, che dovrebbero essere utilizzati come guida (foto allegate). Al fine di preservare il carattere aperto della proprietà della città giardino, non è consentita la costruzione di recinzioni verso la proprietà comune. Le recinzioni sono ammesse solo tra lo spazio aperto e la strada.
Non è consentita la costruzione di orti più grandi, intesi come aree di coltivazione di frutta e verdura. Tuttavia, sono possibili singoli alberi da frutto e piccole aiuole integrate nel disegno del giardino.
La piantumazione di arbusti di confine deve essere limitata a un'altezza di 1,60 metri. L'obiettivo di questa norma è garantire che il carattere di filare dello sviluppo possa continuare a essere vissuto. Piante più alte (arbusti e siepi) interromperanno le relazioni visive.
b.
Gli spazi aperti tra i blocchi di case definiscono in modo particolare il carattere di città giardino e devono quindi essere lasciati invariati nella loro struttura. In particolare, lo spazio aperto è caratterizzato da un'area a prato in parte leggermente collinare, ravvivata da una vegetazione arborea occasionale. Questo patrimonio arboreo deve essere mantenuto e sviluppato attivamente dalle rispettive associazioni di proprietari.
L'esclusione di strutture aggiuntive negli spazi aperti si applica non solo ai percorsi aggiuntivi, ma anche e soprattutto ai parcheggi per auto. Per quanto riguarda i parcheggi chiusi per biciclette (ad es. parcheggi sicuri per biciclette elettriche a motore) e strutture simili (ad es. parcheggi per motociclette), è possibile trovare una soluzione amichevole tra le file di edifici interessate.
c.
I cassonetti per i rifiuti e i contenitori per il riciclaggio sono sempre un elemento di disturbo, anche a causa dei loro colori sgargianti, per cui si dovrebbe cercare una copertura con del verde. In conformità alle norme del § 6 (3), si deve tenere conto dell'integrazione nell'area del giardino. (Foto)
Eccezioni al § 7
Le deviazioni sono valutate sulla base degli obiettivi generali dello statuto. Se, in singoli casi, questi obiettivi non sono compromessi o non lo sono in modo significativo a causa della situazione locale, si applica la regola dell'eccezione.
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Il regolamento di cui sopra viene reso pubblico.
Note:
Una violazione delle norme procedurali o formali del codice comunale per lo stato del Nord Reno-Westfalia nella creazione di questo regolamento non può più essere rivendicata dopo la scadenza di un anno dalla data di questo annuncio, a meno che
- manchi l'autorizzazione prescritta o non sia stata eseguita la procedura di notifica prescritta,
- il presente statuto non è stato debitamente pubblicizzato,
- il sindaco si sia precedentemente opposto alla delibera dello statuto o
- il vizio di forma o di procedura sia stato preventivamente notificato alla Città di Bonn, indicando la disposizione di legge violata e il fatto che rivela il vizio.
Bonn, 18 febbraio 2014
Jürgen Nimptsch
Sindaco